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Linee Guida

I modelli di attuazione del principio di amministrazione condivisa: le linee guida.

Giusta decreto n. 72/2021 il Ministero del Lavoro ha dato concreta attuazione al principio dell’Amministrazione Condivisa, adottando le linee guida sul rapporto tra le P.A. e gli ETS, con specifico riferimento agli art. 55-57 del codice del terzo settore.
Nel solco dei principi tracciato dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 131 del 2020, il Ministero ha chiarito come i principio dell’Amministrazione Condivisa vada declinato in procedimenti ammnistrativi, regolamentati dalla L. n. 241/1990 . sia la co-programmazione che la co-progettazione implichino un procedimento ammnistrativo
• Ai sensi delle suddette Linee Guida, procedimento amministrativo relativo alla co-programmazione (cioè, l’individuazione dei bisogni da soddisfare e degli interventi necessari) si articolerà nelle seguenti fasi:

  1. iniziativa, che si sostanzia nell’atto con il quale si dà avvio al procedimento (eventualmente in accoglimento dell’istanza di parte);
  2. nomina di un Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 6 della legge n. 241/1990 e della eventuale disciplina regionale in materia di procedimento amministrativo;
  3. pubblicazione di un Avviso;
  4. svolgimento dell’attività istruttoria;
  5. conclusione della procedura ad evidenza pubblica.
    • Le fasi del procedimento di co-progettazione (cioè, la redazione di progetti specifici) consistono:
    1) Avvio del procedimento con atto del dirigente della PA, anche su iniziativa degli ETS e a seguito dell’attività di co-programmazione;
    2) pubblicazione dell’avviso e dei relativi allegati;
    3) svolgimento delle sessioni di co-progettazione;
    4) conclusione della procedura ad evidenza pubblica;
    5) sottoscrizione della convenzione

La Corte costituzionale (sentenza n. 131 del 2020) ha definito l’istituto della co-progettazione come modello che si basa «sulla convergenza di obiettivi e sull’aggregazione di risorse pubbliche e private … al di là del mero scambio utilitaristico».
Le TraMe di un tessuto connettivo per la cura dell’interesse generale.
E tale modello «non è più limitato alle sole ipotesi, prima previste dall’art. 7 del DPCM 30 marzo 2001, relativo al richiamato settore dei servizi sociali, degli “interventi innovativi e sperimentali” ma è attuabile per tutte le attività di interesse generale previste dall’art. 5 del Codice del Terzo Settore (CTS).

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